Ilheus è una cittadina brasiliana di circa 50.000 abitanti, a Sud di Salvador di Bahia. Vi si trova una zona denominata “Pico de Jaca”, divenuta il nucleo di piccole iniziative di solidarietà, rispettose della cultura locale e gestite da una associazione.
Ideata e sostenuta da volontari italiani e brasiliani, l’associazione “Arco-Iris” ha un obiettivo specifico: sostenere le famiglie che, accanto ai propri figli naturali, sono disposte ad adottare o a prendere in affido bambini abbandonati, facendoli così crescere all’interno di una famiglia, anzichè in orfanotrofio o, come più spesso accade, sulla strada.
Associazione Pico de Jaca
Nell’agosto del 1995 un gruppo di amici già impegnati da anni in progetti umanitari in Brasile hanno deciso di andare contro la logica del profitto personale per favorire la nascita di una Associazione di solidarietà in una terra lontana.
Hanno così pensato di gestire una fazenda denominata Pico de Jaca ad llheus, stato di Bahia, con il preciso scopo di insediarvi famiglie senza lavoro disposte ad accogliere accanto ai propri figli anche bambini abbandonati.
Bruno, uno degli amici italiani, ha deciso di fermarsi a Pico de Jaca e di essere con Raimundina sua moglie il punto di riferimento di questa idea; gli altri amici hanno deciso di dare vita in Italia ad una Associazione che, portando lo stesso nome del luogo prescelto, aiuti l’iniziativa a realizzarsi e a crescere.
Pico de Jaca
I circa 50 ettari di terreno coltivati a cacao, sono situati sul pendio di una collina coperta da una ricca vegetazione di foresta sub-tropicale.
All’interno della proprietà vi sono alcune case in muratura dotate di energia elettrica. Il resto sono capanne o poco più; mancano inoltre i servizi igienici e l’acqua potabile.
Davanti alle case scorre il rio lguape, fiume di media portata le cui acque rosse per la creta servono oltre che per lavarsi anche per uso domestico.
Durante le piogge autunnali il fiume deborda e spesso allaga il ponte e la strada sottostante rendendola così Impraticabile.
Attualmente a Pico de Jaca vivono e lavorano 5 famiglie con 19 bambini tra 2 e 16 anni.
La loro sopravvivenza è legata ai fattori climatici che garantiscono la produzione di verdura e di cacao, al mercato che determina il prezzo dei prodotti, ma anche alla nostra solidarietà che assicuri alle famiglie un minimo vitale per sfuggire alla fame e all’ignoranza.
Senza gli strumenti del leggere e dello scrivere, infatti, per I bambini di strada non esiste altro futuro che quello legato al mondo del crimine e della prostituzione.
L’istruzione è la chiave per comprendere i propri diritti e doveri e divenire cittadini capaci di partecipare alla ricostruzione di questo paese tanto ricco di risorse naturali, ma anche tanto sfruttato in tempi e modi sempre meno attenti alle esigenze dell’Uomo.
Pico de Jaca è un progetto ambizioso, ma siamo sicuri che troverà rispondenza nella sensibilità di molti.
Vogliamo ricordare un altro dato impressionante della realtà drammatica dei “ragazzi di strada” di llheus: durante il carnevale 1996 sono stati uccisi, da ignoti, 25 persone di cui 12 erano ragazzi che vivevano sulla strada.
In tutta l’America Latina muoiono ogni anno tredici milioni di bambini a causa di malnutrizione, malattie, aggressioni armate.
I ragazzi di strada sono stimati in questa realtà dai sette agli otto milioni di cui un milione sono costretti a prostituirsi per sopravvivere, e molte migliaia sono vittime di abusi sessuali.
Queste brutture ricadono sulla coscienza di tutti perché causate anche dalla nostra indifferenza.
Accanto al proposito di incidere maggiormente sugli organismi preposti alle relazioni estere, l’Associazione Pico de Jaca vuole interessare le persone e le famiglie italiane alla sorte di altre persone e famiglie distanti geograficamente, ma vicine idealmente.
Vi chiediamo di aderire ad una delle seguenti proposte:
- adottare idealmente un ragazzo di Pico de Jaca permettendogli di frequentare per un anno la scuola. Il versamento richiesto è di Lit. 600.000 che Vi dà diritto a diventare soci contribuenti dell’Associazione;
- partecipare alla costruzione della casa di Aglenilde, Junior e Junio che attualmente vivono in una capanna sulla collina. Il costo stimato per i lavori è di Lit. 15.000.000. Il versamento richiesto è di Lit. 300.000 per un anno che Vi dà diritto a diventare soci contribuenti dell’Associazione;
- contribuire alla costruzione del pozzo per l’acqua. Il costo stimato è di Lit. 5.000.000. Il versamento richiesto è di Lit. 100.000 per un anno che Vi dà diritto a diventare soci ordinari dell’Associazione;
- chiedere di essere ammessi come soci ordinari versando la quota di Lit. 50.000.
I versamenti possono essere fatti in unica soluzione o con quote mensili di Lit. 50.000 da effettuarsi:
- tramite bonifico bancario sul c/c 300869/72 (ABI 8466 – CAB 57680) intestato ad Associazione Pico de Jaca presso Cassa Rurale ed Artigiana di Castel Goffredo (MN);
- con un assegno bancario non trasferibile intestato ad Associazione Pico de Jaca e spedito all’indirizzo sotto riportato;
- in altro modo a Voi congeniale.
Associazione Pico de Jaca Via M. Sevilio,40 – Tel. 0376/819324 – Fax 0376/840365 – 46040 Guidizzolo (MN).
Chiamateci per chiarimenti ed informazioni, vi forniremo dettagli dell’iniziativa e dei ragazzi che vorrete aiutare.
Le offerte per questo progetto sono libere.
Responsabile in loco Bruno Spagnolli Fazenda “Pico De Jaca” – Caixa Postal 214 – 45660.000 Ilheus – (Bahia) – Brasile Tel. 0055-73-6392171 | Fax 0055-73-6392171 | E-mail: agrofloratropical@hotmail.com |
Responsabile Italia Anselmo Castelli – Fondazione Senza Frontiere Strada S. Apollonio n. 6 – 46042 Castel Goffredo (MN) – Italia Codice Fiscale n. 90008460207 | Tel. (0039) 0376/781314 | Recapito Skype: anselmocastellifsf www.senzafrontiere.com | E-mail: tenuapol@gmail.com | PEC: tenuapol@legalmail.it Registro persone giuridiche Provincia di Mantova n. 243 |