Newsletter @-Lato Settembre 2025

Dona il 5×1000

Donazioni

Adozioni

accesso Sostenitori

Newsletter @-Lato Settembre 2025

Attualità: reati ambientali in aumento del 14,4% nel 2024 (Ecomafia).
Best practice: seconda vita del sale e della salamoia.
Film: “Climate limbo”.

Ecomafia 2025

Sono stati 40.590 i reati ambientali accertati nel 2024 in Italia, in aumento del 14,4% rispetto al 2023. A riportare questo e altri dati il rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente che collega i reati ambientali di vario genere con le organizzazioni criminali di stampo mafioso.

I reati maggiori per quantità sono anche per il 2024 quelli legati all’abusivismo dell’edilizia (13.621), concentrati maggiormente nel Mezzogiorno, in particolare in Campania. Aumentano del 19,9 % rispetto al 2023 i reati intorno al ciclo rifiuti; ne sono stati registrati 11.166. Tra questi figurano lo smaltimento illecito di pneumatici fuori uso, gas refrigeranti e i rifiuti generati da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Si attestano inoltre 7.222 i reati legati allo sfruttamento degli animali selvatici e domestici, traffici illeciti di animali esotici, bracconaggio e pesca illegale. Gli incendi dolosi accertati sono stati invece 3.236.


Recupero e riutilizzo di scarti industriali

Esempio di economia circolare che coinvolge il sale esausto e la salamoia, resti della produzione del prosciutto. In Friuli-Venezia Giulia, a Trasaghis in provincia di Udine, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha realizzato e da poco inaugurato un impianto unico in Europa: una struttura dedicata che dà una seconda vita agli scarti del processo produttivo.

Attraverso processi di lavaggio, essiccatura per il sale e trattamenti fisico-chimico e biologico per la salamoia, i materiali recuperati vengono reimpiegati a fini industriali come agente antighiaccio sulle strade, oppure nella concia delle pelli. I rifiuti non viaggiano più fuori regione come prima, ma vengono lavorati ad appena 35 km dal distretto produttivo: si stima una riduzione del 90% delle emissioni di CO₂ legate alla logistica.


Spighe verdi 2025

90 località rurali italiane sono state premiate nell’edizione 2025 del programma Spighe Verdi della Fondazione per l’Educazione Ambientale Italia (FEE), insieme a Confagricoltura. Il riconoscimento viene assegnato per premiare i Comuni che gestiscono in modo virtuoso il territorio attraverso l’uso sostenibile del suolo, l’innovazione in agricoltura, la valorizzazione dei prodotti tipici, il rispetto del paesaggio, la qualità dell’arredo urbano, l’accessibilità per tutti, la buona gestione dei rifiuti e di impianti di depurazione e l’offerta turistica green.

La Regione con più Spighe verdi è il Piemonte con 18 Comuni premiati, seguito dalla Calabria con 10 e le Marche con 9. La Lombardia ha solo due Comuni premiati: Ome e Sant’Alessio con Vialone, mentre in Emilia-Romagna c’è solo Parma a meritare il premio Spiga verde.


Orchidee selvatiche a rischio in Italia

Focus sulle orchidee selvatiche nel rapporto annuale Report sulla Biodiversità a rischio 2025 pubblicato da Legambiente. Nel 2025 è stata dichiarata estinta in Italia l’orchidea palustre Dactylorhiza elata subspSesquipedalis che contava pochi esemplari in Sardegna, in provincia di Nuoro. Questa perdita è un danno per la biodiversità e un segnale della sofferenza delle aree umide in Italia.

Le orchidee selvatiche sono importanti perché la loro presenza indica un’elevata qualità di relazioni ecologiche. L’Italia ospita circa 240 specie e rappresenta un centro di elevata biodiversità, unico nel panorama mediterraneo, soprattutto perché un quarto di esse sono specie endemiche. Tuttavia, solo 4 specie su 240 sono tutelate a livello europeo. Per conservare le specie selvatiche occorrono azioni di conservazione dei semi e successive azioni di reintroduzione.


Problema rifiuti dei vestiti in Africa

I vestiti dismessi e inutilizzabili viaggiano dall’Occidente all’Africa, creando danni ambientali e discariche abusive in spiagge o nei fiumi. Greenpeace Africa ha documentato questo fenomeno che colpisce maggiormente Angola, Kenya, Tunisia, Benin, Ghana e Repubblica Democratica del Congo.

Il Ghana riceve settimanalmente quasi 15 milioni di vestiti di seconda mano; l’89% di questi tessuti sono sintetici e contribuiscono all’inquinamento di microplastiche. Nel 2023 l’Uganda ha importato circa 100.000 tonnellate di vestiti usati da Cina, Stati Uniti e Canada, che sono finiti in discariche abusive o sono stati bruciati, rilasciando sostanze chimiche pericolose utilizzate nei processi di produzione. 

Il giardino per caso. Per coltivare l’equilibrio tra uomo e natura
di Richard Mabey

Storia di un grande giardino lasciato libero di crescere, sotto la guida esperta della Natura. Il naturalista Richard Mabey osserva e annota cosa succede nei due acri di terra della sua casa nel Norfolk, quando smette di fare lui il giardiniere. 

Con stupore nota che il giardino si riorganizza, nascono fiori spontanei persino tra la ghiaia, le gallinelle d’acqua nidificano sugli alberi. Il giardino sopravvive e si autoregola e questo ci ricorda, sottolinea Mabey, che ha una vita propria, anche se da sempre siamo convinti che il giardino sia un nostro spazio da dominare e modellare a nostro piacimento.


L’orto senza sforzo. Da uno dei massimi esponenti dell’agricoltura naturale giapponese, i segreti della coltivazione senza concimi né pesticidi
di Yoshikazu Kawaguchi

Proposta di un’agricoltura naturale, senza pesticidi e fertilizzanti, neppure quelli ammessi per l’agricoltura biologica. L’autore del libro, Yoshikazu Kawaguchi, è stato uno degli esponenti più rappresentativi di questo metodo di agricoltura che si è diffuso in Giappone dagli anni Quaranta. Questa pratica agricola si basa sulla massima semplificazione e il minimo intervento: pochi attrezzi, rigorosamente manuali; nessun trattamento contro malattie e parassiti; gestione minimalista delle infestanti, che anzi vengono riutilizzate come pacciamatura e fertilizzante; impiego di varietà locali e di semi autoprodotti. 

Accompagnano il libro 25 schede, dedicate alla coltivazione degli ortaggi più comuni e ad alcune specialità che si possono trovare anche nostre tavole, ma ancora poco presenti nei nostri orti, come il sesamo, il daikon (varietà asiatica del ravanello), la patata dolce e il cavolo cinese.

Climate Limbo
di Paolo Caselli, Francesco Ferri e Elena Brunello

Il documentario analizza il nesso tra cambiamento climatico e migrazioni attraverso storie di persone che scappano dai loro Paesi a causa dell’inquinamento ambientale, delle inondazioni, della desertificazione. I cosiddetti migranti climatici sono in crescita, anche se non sono ufficialmente riconosciuti e finiscono in un limbo.

Oltre alle voci dei migranti provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh, il documentario lascia spazio anche a esperti di diritto che spiegano il fenomeno e le sue implicazioni e ad agricoltori italiani che fanno anche loro i conti con le difficoltà dei frequenti eventi climatici avversi causati dai cambiamenti climatici.


Un mondo fragile
di César Augusto Acevedo

Vita faticosa e difficile di una famiglia che lavora in una piantagione di canna da zucchero in Colombia. Un uomo ritorna a casa dopo anni da quando era fuggito per vedere il figlio morente e ritrova tutto immutato: condizioni di lavoro misere, aria piena di cenere che entra persino in casa. La polvere viene dagli incendi accesi per favorire la raccolta nelle piantagioni intensive, ma che sono estremamente dannosi per la salute umana e per l’ambiente. 

Mentre la moglie è ostinata o rassegnata a vivere in quel modo e a tirare avanti, aggrappandosi al lavoro, il protagonista riflette sulla possibilità di abbondonare quel luogo diventato inospitale per salvare sé e dare un futuro migliore al nipotino.

11 settembre 2025Parco Tenuta S. Apollonio, Castel Goffredo a cura di @-Lato, La Radice e Fondazione Senza Frontiere

Degustazione miele presso la Fondazione Senza Frontiere

Incontro per scoprire il mondo delle api e il processo che trasforma il nettare in miele. Degustazione per riconoscere la varietà dei mieli locali.


11-14 settembre 2025Camogli

Festival della Comunicazione

Autori, artisti e attori riflettono sul tema dell’ispirazione, motore di rigenerazione culturale, sociale, ambientale e creativa.


15-21 settembre 2025 – Roma

Rome Future Week

Il più grande evento aperto su innovazione e tecnologia, sostenibilità e inclusione.


18-21 settembre 2025 – Milano

Milano Green Week: la città come laboratorio della transizione ecologica

La città come laboratorio della transizione ecologica. Workshop, convegni, mostre, passeggiate, laboratori per grandi e piccoli, spettacoli per sperimentare il cambiamento.


19-22 settembre 2025Bra (CN), a cura di Slow Food

Cheese, c’è un mondo intorno

L’edizione dal tema “C’è un modo intorno” vuole raccontare il mondo intorno al latte crudo e ai suoi derivati formaggi, i valori ambientali, sociali, culturali ed economici, i piccoli produttori artigianali.