| Natura e ambiente |

A rischio estinzione a causa delle azioni dellโuomo
I cambiamenti climatici incidono fortemente non solo sulla vita dellโuomo. Secondo diversi ricercatori entro il 2050 potrebbe estinguersi il 6% delle piante e degli animali. Oggi infatti le specie naturali e vegetali si estinguono a una velocitร di 1.000-10.000 volte superiore rispetto a epoche passate; in un circolo vizioso le cause devono essere cercate, oltre che nei mutamenti del clima, anche nellโinquinamento e in tutte le azioni distruttive dellโuomo, come la deforestazione, lโeccessivo sfruttamento delle risorse naturali…
Tra gli animali a rischio estinzione ci sono i pinguini, il cui habitat naturale (Antartide) si sta riducendo a causa dellโaumento delle temperature; le giraffe, che incontrano difficoltร a seguito di stagioni della pioggia sempre piรน intense in Tanzania e in Africa orientale; gli elefanti, minacciati dalla deforestazione massiccia; gli abaloni, molluschi marini, che sono a rischio a causa di ondate di caldo marino in Australia, pesca intensiva, inquinamento del mare.

Migliora la salute della barriera corallina
Segnali di ripresa per la Grande Barriera Corallina Australiana. Dopo che negli scorsi anni lโaumento delle temperature marine, lโinquinamento e i cicloni avevano portato a un fenomeno noto come lo sbiancamento dei coralli e alla morte di molti di questi, ora i dati forniti dallโAIMS, lโIstituto australiano di scienze marine, mostrano una controtendenza. I coralli, infatti, hanno ripreso a occupare terreno e anche la copertura dura si sta rafforzando. Questi fatti hanno portato lโUnesco a non inserire la Grande Barriera Corallina Australiana nella lista dei siti in pericolo, riconoscendo gli sforzi del governo australiano in tema ambientale, che si รจ posto lโobiettivo di ridurre del 43% le emissioni di gas serra entro il 2030. Gli scienziati segnalano perรฒ che il maggior rischio per la salute della grande barriera corallina rimane il caldo, con il possibile ritorno di alte temperature marine a lungo termine.

Ecovillaggi
Autosufficienza, vita sostenibile e comunitaria. Questi sono i principi ecologici, filosofici ed economici sui quali si basano alcune realtร di vita definite come ecovillaggi o comunitร intenzionali ecosostenibili. Diverse comunitร di persone hanno deciso di vivere vicine, condividendo degli ideali, per concretizzare delle scelte di vita. Questi villaggi sono autosufficienti a livello alimentare ed energetico grazie a coltivazioni biologiche e biodinamiche, allโuso di fonti di energia rinnovabili come lโenergia solare, idroelettrica ed eolica e alla raccolta delle acque piovane; anche dal punto di vista del trattamento dei rifiuti si organizzano da soli, con il compostaggio dei rifiuti organici e il riuso degli scarti. Sono comunitร aperte verso il mondo attraverso la volontร di diffondere saperi che favoriscano la crescita personale e la mentalitร di prendersi cura della Terra e delle persone; in queste realtร si realizzano spesso corsi aperti a tutti per riconoscere le erbe spontanee, per respirare meglio (pranayama), attivitร olistiche, come creare una foresta commestibile (food forest), il metodo della fermentazione in cucina… Gli ecovillaggi sono sparsi in tutta Italia e per farli conoscere รจ nata la RIVE (rete italiana dei villaggi ecologici). Un elenco di queste realtร รจ disponibile qui.

Danni ambientali nel conflitto ucraino-russo
Anche lโambiente รจ una vittima della guerra in Ucraina. Le azioni militari che da piรน di un anno martoriano il territorio ucraino stanno lasciando profondi segni in termini di inquinamento del suolo, del mare, dei corsi dโacqua e dellโaria. Dallโinizio del conflitto a luglio 2023 ci sono state quasi 2500 denunce di azioni militari con effetti ambientali diretti con un danno stimato di circa 52,4 miliardi di euro, secondo i dati forniti dalle autoritร di Kiev. I bombardamenti, infatti, hanno contaminato con frammenti le superfici terrene, inquinato lโacqua con fuoriuscita di petrolio dalle piattaforme o dai veicoli colpiti e provocato danni chimici e radioattivi con le esplosioni vicino alle centrali. A rischio lโagricoltura e la presenza degli animali per via degli elementi tossici assorbiti dal terreno e di quelli presenti nellโacqua; anche la distruzione di dighe con le conseguenti inondazioni ha facilitato lโaumento di inquinamento e diffusione di malattie. Greenpeace e lโOng ucraina Ecoaction hanno creato una mappa interattiva con alcuni dei danni ambientali provocati dalla guerra nel corso del 2022 (clicca qui).

Settimana sul clima in Africa
Non solo vittime, ma anche parte della soluzione. Questo il messaggio che ha animato la settimana sul clima che si รจ svolta in Africa, a Nairobi, allโinizio di settembre, alla presenza di capi di Stato africani e leader mondiali. LโAfrica, pur avendo una bassa impronta di carbonio, รจ flagellata dai cambiamenti climatici; secondo i dati presentati da delegati americani, nei 20 Paesi individuati come quelli piรน colpiti dalla crisi climatica ci sono 17 Stati africani. Attraverso la dichiarazione di Nairobi, firmata dai leader africani, รจ stato chiesto di investire in un piano economico di transizione ecologica focalizzato sullโuso delle risorse rinnovabili in Africa e di ridurre le emissioni globali. ร stata fatta inoltre la proposta di tassare il carbonio sia nella fase del trasporto sia nel momento delle transizioni finanziarie; questo per finanziare interventi alla lotta ai cambiamenti climatici. Piรน risorse economiche, attraverso anche una riduzione degli interessi sui prestiti, permetterebbero piรน investimenti verdi.
| Libri |
Wanted! Quando la natura reagisce alla prepotenza dellโuomo e infrange le sue leggi
di Mary Roach
Come comportarci quando un animale diventa una minaccia per lโuomo o per lโambiente? La giornalista e divulgatrice scientifica americana Mary Roach esamina i conflitti tra uomo e fauna selvatica, tra quelli piรน antichi a quelli piรน recenti, cercando soluzioni a un tema sempre attuale. Con una scrittura ricca di umorismo e aneddoti, la giornalista rivela come lโuomo ha spesso risolto i problemi/le intrusioni di vari animali in modo violento e spietato. Oggi invece i casi che generano un conflitto vengono portati alla โcorteโ di esperti, tra cui ci sono ecologisti e agenzie governative. Non cโรจ unโunica soluzione al problema, occorre valutare caso per caso, considerando tutti gli elementi in campo per trovare una possibile convivenza con il coefficiente piรน basso possibile di devastazione reciproca. Nel libro Mary Roach parla anche dei pericoli che possono provenire dagli alberi, tramite per esempio la caduta di parti di essi per invecchiamento o malattie che provocano anche possibili perdite di vite umane se ciรฒ succede nel momento e/o posto sbagliato.

Turismo di massa e usura del mondo
di Rodolphe Christin
Il mondo รจ diventato con lโavvento del turismo di massa un โimmenso catalogo commercialeโ. Lโindustria turistica ha trasformato i luoghi, ne ha scelti alcuni per diventare mete di successo grazie ad azioni di marketing mirate, mentre altri sono stati standardizzati; tutti gli interventi hanno lo scopo di creare una finzione, la meraviglia dello stare in vacanza, senza problemi, responsabilitร , il disagio della vita degli โautoctoniโ. Il sociologo francese Rodolphe Christin nel suo saggio sottolinea la differenza tra turista e viaggiatore e i motivi del viaggio contro le ideologie costruite oggi dalla societร intorno al turismo. Le vacanze odierne non sono piรน incontro con altri mondi, immersione in altre culture, ma unโevasione dalla โnoiaโ di tutti i giorni, un bisogno โcostruitoโ per sfruttare il tempo libero in paradisi artificiali, ben separati dalla vita vera. Per questo il saggista sostiene che il turismo provoca lโusura del mondo e disastri ecologici, avendo forti impatti ambientali, dallโinquinamento causato dai mezzi di trasporto al sovrasfruttamento delle risorse, in particolare quelle idriche, dalla cementificazione massiccia allโaumento della produzione di rifiuti. Si potrebbero salvare le montagne, luoghi non ancora del tutto sottomesse al dominio degli uomini.

| Film |
Cowspiracy: il segreto della sostenibilitร
di Kip Andersen e Keegan Kuhn
Sotto accusa lโindustria della carne e dei latticini. Il focus del film, prodotto nel 2014 da due registi americani, รจ il pesante impatto ambientale dellโallevamento intensivo del bestiame e della produzione dei latticini; queste aziende, infatti, deforestano ampi spazi per avere piรน spazio e soddisfare lโaumento della domanda e hanno un forte consumo di acqua. Inoltre, gli animali in questione producono una grande quantitร di gas serra, circa il 51% delle emissioni a livello mondiale, secondo i dati esposti nel documentario. I due registi ambientalisti, nello scoprire questi numeri dai rapporti della Fao, sono andati a intervistare diverse associazioni ambientaliste, โcolpevoliโ di non muovere le persone a una rivoluzione alimentare per fermare e cambiare la situazione per il bene della Terra. Per ridurre la pratica dellโallevamento intensivo, la conclusione a cui si arriva nel documentario, รจ quella di smettere di mangiare la carne e i suoi derivati.

2040 – Salviamo il pianeta!
di Damon Gameau
Partire da quello che cโรจ giร per salvare la Terra. La sfida che si pone nel suo documentario il regista australiano รจ quella di dare una speranza alla figlia di appena 4 anni per il futuro del pianeta, non nascondendo la critica situazione attuale, ma partendo da ciรฒ che si potrebbe giร fare ora per avere miglioramenti possibili domani. Inizia quindi un viaggio tra le risorse rinnovabili, come lโenergia solare, e metodi alternativi di coltivazione e allevamento, come lโagricoltura rigenerativa, allo scopo di ridurre le emissioni di carbonio, colpevoli di tutti i cambiamenti climatici e di una serie di reazioni a catena. La visione di Gameau รจ di trovare nel 2040 un mondo cambiato in meglio grazie alle azioni iniziate oggi: un mondo evoluto tecnologicamente, ma molto piรน verde di ora, grazie a fattorie urbane e a una massiccia riduzione di autovetture circolanti sostituite da mezzi pubblici elettrici con guida automatica; un mondo meno povero e con ricchezze meglio ridistribuite grazie a progetti โprovenienti dal bassoโ di uso delle risorse rinnovabili come reti di energia decentralizzata e a un maggiore accesso allโistruzione da parte della popolazione femminile soprattutto in Paesi emergenti.

| Eventi |
5-8 ottobre – Lucca (LU), Evento in streaming
Pianeta Terra Festival
Sotto la direzione di Stefano Mancuso, il festival, con il tema โLa rete della vitaโ, affronta i temi della sostenibilitร , del cambiamento climatico e della transizione ecologica, anche attraverso lโarte.
10-12 ottobre – Roma (RM), Fiera di Roma
ZeroEmission Mediterranean 2023
Fiera internazionale riservato ai professionisti dedicata alle energie rinnovabili, allโaccumulo elettrico, alla sostenibilitร ambientale e alla mobilitร a zero emissioni.
10, 17, 24 ottobre-7 novembre – Milano (MI), Sala Buzzati del Corriere della Sera, Diretta live su Corriere.it
Green & Blue Talk
Ciclo di incontri dedicati al mondo dellโenergia e della sostenibilitร : temi dei cambiamenti climatici, della decarbonizzazione, delle fonti alternative e dellโinnovazione di sistemi circolari nella produzione e nellโindustria.
19-20 ottobre – Milano (MI), The Mall
Il Verde e il Blu Festival
Sostenibilitร e digitale per salvare il mondo. Serie di incontri, talk show, gruppi di lavoro su economia green, intelligenza artificiale, nuovi modi per coltivare, muoversi.
